venerdì 1 gennaio 2010

Antonella Doria

Siciliana della Capitale, formatasi per studi a Siracusa, è specializzata in Scienze Sociali. Dal 1970 è a Milano dove lavora ed elabora il suo progetto di scrittura poetica.
Attualmente divide il suo tempo nomade fra Milano e la Liguria.
E’ nella direzione/redazione della rivista di ricerca letteraria Il Segnale (ed. I Dispari) a cui collabora con letture critiche e testi narrativi/poetici; fa parte della redazione di InOltre (Jaca Book ed.), rivista di antropologia società cultura.
Nel 1996, all’interno del Premio “Maria Cumani Quasimodo”, riceve il Premio Speciale della Giuria “Selezione A.D.O.N.A.I.” – Inediti Poetesse.
Nel 1998 pubblica – Altreacque -, opera accolta favorevolmente dalla critica (L’Indice, Poesia, etc.) e segnalata a vari premi, fra cui “Città di Torino”, “Lectura – Città di Resana” e “Lorenzo Montano” di Verona.
Curatrice della Antologia – Poesia contro Guerra - (Ed. Punto Rosso 2000, 2007), con una nota del Premio Nobel Dario Fo, nel 2001 partecipa alla 49a Mostra Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia per il Bunker Poetico a cura di Marco N. Rotelli e A.Vaccaro
Nel 2004 a Sestri Levante riceve il Premio Internazionale di Poesia e Narrativa – Il Porticciolo – Sezione Silloge Inedita (Premio di Pubblicazione) per il poemetto - medi terraneo - (Ibiskos, 2005). Con il gruppo “I Sinonimi e i Contrari” pubblica - Parole in Gioco - (s.i.p. 2005, AA.VV.). Nel Marzo 2005 è invitata alla “Biennale del Cinema per la Pace” tenutasi presso la di Pisa. Nell’Ottobre 2005 è invitata a Lisbona, dall’Istituto Italiano di Cultura, per la “Settimana della Lingua Italiana nel Mondo”, insieme ai poeti Alberto Mori e Andrea Rompianesi.  Nel 2007 è a Parigi alla manifestazione Sculpture sur prose in rappresentanza della rivista “IL Segnale” con il condirettore Lelio Scanavini. E’ presente in diverse riviste letterarie e antologie poetiche.

POESIE

da Metropolis,

PROEMIO

Celti raminghi sulla tua pianura

segnano solchi quadrati prima

di mezzo in cerchio il centro

terra di marcite d’acque

innalzano deliri solitari

chiostri di perdizione salvezza

austeri poveri borghi

castelli medievali cattedrali

(per grandi peccatori ) e

grattacieli alti

Di molte acque in cerchio Città

perla anello nasce

colta da duchi longobardi

Curtis ducis il Centro di

Milano


*

A margine del caso

serve un riparo di vento

necessità e salvezza terre

sospese versodove abitare

a volte

l'ordine nomade sente

l'ombra sentore di quiete

pagana profana omni

potenza torre d'infinita

Babele

a margine del caso

a volte

con il cielo azzurro

il vortice procede

paghi prezzi spasmi

miasmi gozzovigliati in

abissi reiterato dramma

di parola erosa legata

lingua al vuoto impossibile

dire esprimere un'altra

storia

...

...
Ammutoliti ampi squarci

distese aperte di pieni

vuoti in ognidove

chiudono labbra di paura

al vuoto eco richiamo

ritmo d'esistenza

a muti sensi loquaci

manca corpopensiero

vero nome di senso

alcuno da dove

ostendersi fuori

dal nulla

ma (se nell'anello mi

perdo d'acque...) luoghi

affiorano di transiti

d'ascolto in silenzi stasi

al limite a lungo

lo sguardo a la soglia

sospinti sostare Noi

di soste viviamo ma

la Città

ha transiti veloci ...

**
Senza memoria di sé

senza passato questo

andare non sapendo...

(voce inscritta su pietra

metallo ) Strappi

rotture di tessuto connettivo

di pelle materia desiderio

marginalità adiacente

inganna dove guarda

gravitano luci voci parole

eppure...

affiora ci sono nodi gangli

un apparato di memoria

di pietra luoghi pronta

a spiare esitazioni di luce

incertezze d'infinite sovra

pposizioni sfumature di

colori variazioni suoni

alloga da un territorio

interiore dove chiaro

dove scuro buio profondo

un cielo blunotte allaga

eppure...

molte sono voci

corpi metropolitani

invadono rotte fili

tessuti di terre sconosciute


...

La Città ha transiti veloci

Senza memoria di sé

senza passato questo

andare non sapendo...

consumando ingordo

il fiato Sono giochi

furiosi ripete gira

la giostra - i cavalli nel

cerchio infinito - sono clowns

burattini prostitute giocolieri

(scommettitori d'esistenze)

diverse uguali ogni

volta la prima volta

percorso ad ostacoli

segnato sempre più

nuovo cambia mai - Chi

arriva primo sarà premiato -

avrà fatta la Festa

in regalo

...

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