Bordello
ditemi
dei secoli un corso
non
ci dormo dall’eternità
un
corso privo di fake news o
tra
pirati predoni e post-verità
di
un’ora errante solo coerenza
coesistenza
logica e politica
i
desideri sfrecciano sui piedi
e
non c’è notte per i concetti
il
grande balzo in rete ha sete
assesta
la via della seta e sta
sferraglia
il mare il vento
il
tempo, ossidiana la sera
il
bordello si fa ordine e re
è
sfera, attacco concentrico
qui
il cuore è a pompa e va
motore
di bordo a scoppio
una
donna è il suo stare
un
gioco denudato a luce
sotto
padroni è l’economia
e
droni spiano le crisi rese
del
mare la sua carne bolle
e
secoli macina a memoria
non
c’è semaforo per lei
la
voce sbietta in collina
lanci
in cima lascia le ali
e
tra le onde e gli spifferi
bruciati
qui a fuoco il sangue
scava
letti per flussi esangui
senza
critica le stronzate gallano
e
chicche inarcano le cricche
forse
domani mani e alghe
della
notte dei nani lenta
|
diranno
la morte di lusso
e
cenere evaporata quasar
sopra
Venere di zolfo un lago
e
sopra un tronco l’elefante
una
primavera per colazione
e
a pranzo i resti dell’èra
altri
giorni poi tesi a progettare
un
coro di piogge al mondo
tavola
con un po’ di pane e grano
senza
telegiornale che sbadigli
tra
i bordelli degli incroci e cocci
cocci
di ricordi fra le tue gambe
quando
ubriaco mi trovi, sono
distesa
di frammenti sospeso
lo
spazio qui non ha frontiere
e
il tempo non disarma i viaggi
dell’utopia
gli ingaggi plus-
jouissance non sono click
Usa
e getta il rosso e l’osso
con
giarrettiere e cantieri Cina
toujours
non c’è governo
che
salpi inverno e strappi
al
popolo non lascia che tappi
e
tante app (lausi) a ritmi di bots
13-
ag- 2019
|
|
Scacchia il tempo
nottizza
le carezze
rete
sbava le notti
corpizza
lo sguardo
l’aria
buca e ganza
carnizza
l’anima
smanima
selfie il
decastra
la jouissance
danza la parola je suis
la
merce sparola
feticese
smerda il
ricicla
il riciclo
il
profitto fica
sfitta
plus il valore
il
colore sdolora
pizza
la lingua
l’empio
empizza
funziona
la fine
sfina
la funzione
il
capitale mutizza
immunizza
il pitale
sciama
e slingua
taci
il silenzio
lettaci
i coglioni
sex
ritma ça sax
i
sonnambuli bacilla
urta
gli imbecilli
la
grammatica fallizza
pensiona
il valore
gioia
non è jouissance
in
porto porta l’usanza
Marsala,
24 giugno 2019
_____________________
Stranezza
la
ferita segue il dolore il fisso
il
passato il futuro il profitto
e
cuore il buco del culo dea l’idea
carogna il nanosecondo il
pirata
il
Dandré d’annata perito il canto
l’adesso
è di sesso sempre sesto
e
cos’altro d’esso non si sa se
dei
puttanieri elegante la res fuori-
sesto passages sguizza a paesaggio
e
stranezza in seno porta al porto
in
alto più in fretta elio va lesto
letè
basso festina ‘buco nero’
gioca
a carte con cosa caso
e
di colori e calori in seno bussa
fotoni
fresca nucleare bellezza
qua
e là intrina e rema rima
non
ha parole e gesti o casa
è
coso così che carpa non si sa
in
carpe diem cazos un abrazos
Siva
si va di notte e le note ride
corde
ne pizzica e kaone ne morde
a
stazione neutrone l’inflazione
e
mondezza “camera a bolle” l’erezione
dommage firma à tout le monde
er
Kapital imagining la monnezza
Marsala, 23 marzo 2019
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